Manca solo un mese alla notte in bici che illuminerà Milano. Ancora un mese prima che mille cicliste e ciclisti attraverseranno il cuore di Milano per lasciarsi alle spalle la città ed entrare nella notte: perché quello che non si vede si può finalmente vivere. Sabato 24 giugno la settima edizione della Bike Night Milano-Lago: da mezzanotte all’alba, dai Giardini Montanelli fino ad Arona sul Lago Maggiore, 90 km con 3 ristori, colazione all’arrivo, praticamente tutti su ciclabile. E occhio anche al cambio tariffa, che scatterà alla mezzanotte di giovedì 25 maggio.

Serve un passaggio per rientrare a Milano? Ci sono ancora posti disponibili sui pullman di rientro con trasporto bici.

Bisognerebbe sempre tornare dove si è stati felici: specie se è un posto dove ancora non ci siete stati. Un posto dove non conta la forza nelle gambe ma la premura verso la tua compagna. Dove più che arrivare presto conta arrivare in tanti. Un posto dove scappare non appena hai dato quell’esame complicato della sessione estiva, dove ritrovarsi con i vecchi amici della squadra, dove troverai gente di tutte le età come nemmeno al pranzo di Natale coi parenti. Tornare in quel posto abitato da folletti notturni: persone che si vogliono bene e le vedi mentre si sistemano il casco a vicenda, persone che arrivano col sorriso e non hanno nessuna intenzione di perderlo per niente al mondo. Tra una maglietta dei Joy Division, braccia alzate al cielo e sguardi complici, il posto dove essere felice in bici, a Milano d’estate, è tra la mezzanotte e l’alba: sabato 24 giugno c’è la settima edizione della Bike Night Milano-Lago.

Il tempo per te, il tempo da strappare alle giornate troppo corte per essere sé stessi, il tempo per stare con chi vuoi bene come non ci stai mai: segui il flusso e lasciati trasportare dalla corrente. Bike Night Milano-Lago è la tappa del tour delle pedalate notturne Witoor tutta sull’acqua: perché fuori dalla città esistono mondi da scoprire in bici. Di notte, poi sentirai quello che non vedi: l’alzaia del Naviglio Grande, il Villoresi, il Ticino all’alba, il Lago Maggiore ad Arona in cui specchiare il sorriso di chi si riprende il proprio tempo.

Siete seduti a mezzanotte in un bar a Porta Ticinese, quando alle vostre spalle il tempo si ferma un attimo, e lo spazio è attraversato da mille bici illuminate. Mezzanotte passata, state per baciarvi in piazza Duomo quando la magia viene interrotta da un altro incantesimo: 1000 ciclisti che arrivano da chissà dove e si disperdono come lucciole nella piazza. Non riuscite a prendere sonno, ormai è quasi l’una di notte, quando il solo rumore dell’acqua che scorre si unisce al fruscio di 1000 ciclisti lungo l’alzaia. Ovunque voi siate, c’è una notte in cui potete essere spettatori di un film, oppure farne parte: si chiama #BikeNight, parte da mezzanotte a Milano per arrivare lontano, all’alba sul Lago Maggiore ad Arona, e dentro ci sono tutte e tutti. Forse anche voi.

Sono le sei del mattino di domenica e sei lontano da casa, a pedalare sulle sponde del Ticino, quando ti rialzi dalla sella, per rilanciare l’andatura con la lingua di fuori che tradisce lo sforzo, fissando l’asfalto: è quel momento lì che dici a te stesso che in qualsiasi modo andrà la tua vita, vorrai andarci in bici. Come se non potessero esistere altri modi. Sono le dieci di mattina, hai appena fatto colazione in piazza del Popolo ad Arona, il sole scalda le acque del Lago Maggiore e i tuoi muscoli distrutti. Sulla maglietta, sulle spalle, hai fatto disegnare la scritta ‘TEAM’, ma è solo quando abbracci tutti gli altri, è solo il contatto fisico che, come una scarica elettrica, ti fa capire cosa vuol dire davvero, arrivare alla fine tutti insieme. Volersi bene. Sono le otto del mattino e ti sale su per la gola tutto un fatto, di silenzio, di pace, che ti fa guardare le onde del lago come fossero quelle di un oceano. Vorresti restare lì per sempre. Oppure sono le cinque del mattino, hai passato quasi tutta la notte a chiederti dove cavolo avresti trovato le energie per farcela, dentro di me, fuori di me, dove sarebbero state, e poi arriva un certo punto, non sai nemmeno dove o quando, in cui smetti di chiedertelo. Ce la stai facendo, stai andando avanti, e nei tuoi occhi liquidi non ci sono più domande, ma solo l’orizzonte. A qualsiasi ora del giorno o della notte, tu sei passione.

Ti chiederai perché lì non c’eri ancora mai finita, tra queste case in riva al Naviglio che a quest’ora sembrano di un tempo così lontano. Finirai per tirare fuori pane, salame e vino e tagliarlo sulla prima panchina che capita, nella brughiera verso il Ticino, considerandola come la migliore cosa da fare. Riuscirai a saltare e a ridere all’alba, nonostante il sonno che sta per inghiottirti, come nemmeno a una festa. Ti infilerai dentro costruzioni brutaliste come fossero passaggi di un videogioco. Vedrai dighe dai nomi fantastici e architetture simmetriche come nemmeno in un film di Wes Anderson. E alla fine ti scuoteranno gli abbracci, per riprenderti da tutto quello che hai visto, sentito, attraversato. Nella tua prossima notte c’è la bici, e poi quello che ti può capitare: c’è tutto un mondo, dentro la passione che non dorme mai.

Mille occhi illuminati come coriandoli sparsi ovunque, le luci della città che ti piovono addosso, quel silenzio che ti prende e ti avvolge tagliato da una fila infinita di luci, quell’insana voglia di sorridere appena sbuca il sole, e poi arrivare al lago, farcela, finirla insieme. Oggi ultimo giorno per iscriversi online alla notte in bici più lunga dell’anno: da Milano al Lago Maggiore, è tra una settimana che tu e altri mille di voi sarete passione. Sabato 24 giugno la settima edizione della #BikeNight #Milano-Lago parte a mezzanotte per 90 km di questo e chissà cos’altro.

Le iscrizioni riapriranno dalle ore 21.00 ai Giardini Montanelli a prezzo maggiorato.

Iscriviti online

🌖🌗🌘 Bike Night Milano – Lago 2023 🌒🌓🌔
sabato 24 domenica 25 giugno
7a edizione
da mezzanotte all’alba, 100 km
Milano – Arona (NO)