Non c’è stata una notte diversa dalle altre, di tutte e cinque del tour 2017 delle Bike Night, e non ci siamo mai abituati a quanto la bici riesca a rendere ogni avversità «un’opportunità». Alle 22 in piazza Leonardo un temporale sembrava bagnare la voglia di un’avventura di 90km nel buio, eppure a mezzanotte su 580 iscritti, quasi tutti erano lì, ognuno a suo modo. Eravate tanti e diversi, come sempre ad ogni Bike Night: il più allenato, il più improvvisato, il più sereno, il più preoccupato. Chi in graziella, chi in gravel, chi in mtb o bici da corsa. Chi ha avvolto le gambe nel cellophan e chi arrivato sul lago si è preso tutto quel sole che la notte gli aveva negato. Tutti aiutandosi tra loro, andando sempre avanti: anche stavolta la passione per la bici è rimasta sveglia. La seconda edizione della Bike Night Milano – Lago Maggiore 2017 non ce la dimenticheremo facilmente: di sicuro almeno fino al prossimo anno, quando ci ritroveremo. Grazie per averci insegnato come la bici sia prima di tutto una scelta.

Grazie all’imprenscindibile staff di Witoor.
Grazie a Comune di Milano – Turismo, Sport e Tempo libero, Polizia Locale Milano, ATM, Comune di Arona.
Grazie ad Upcycle – Milano Bike Café per come ci hanno accolto, alla La Stazione Delle Biciclette (e Tommaso per l’assistenza sul cargo bike), grazie a BikeMi e al prezioso supporto, a inLOMBARDIA, Radio Popolare per le dirette, a Girolibero, Vacanze facili in bicicletta, Spiaggia degli Olivi, grazie a No Work Team ARONA e Trifolia. Grazie BAC e Birra Cimbra per la presenza al villaggio partenza.
Grazie ai partner che ci hanno seguito in tutte le tappe: SPORTLER, Agenzia Muraro Viaggi e Vacanze Srl, HOTEL CLUB SPIAGGIA ROMEA Village & Residence, Ediciclo Editore, Miss Grape, Oxeego, Biciclista e HappyWays.
Un abbraccio, infine, oltre ai ringraziamenti: a Barbara e Roberto e a tutto l’Upcycle, a Piergiorgio e Tommaso, all’adorabile Antica Posteria Invernizzi, ai ragazzi del Naviri, ad Alberto e tutta la Canottieri 6, ad Arona, in particolare a Loretta Landoni, la FIAB – ARONA, a Strobino e Andrea.