C’è un posto nel cuore delle Alpi dove ci lascerai i polmoni, un punto lungo l’ansa del Po in cui farai piovere sudore sull’asfalto, una collina nella Baviera in cui ti finirà la nebbia negli occhi, una fontana tra i boschi del Tirolo in cui ritroverai i tuoi compagni di viaggio. In ogni chilometro di una randonnée c’è sempre qualcosa pronto ad aspettarvi: in ogni centimetro della Rando Imperator c’è un pezzo di voi, di quello che siete stati, di quello che sarete.

La randonnée europea torna in primavera: sabato 7 e domenica 8 maggio la settima edizione per rimettere insieme tutti i pezzi di una storia che non finisce mai. Sarà come sempre molto più di un viaggio di due giorni in bici dalla Germania all’Italia. Quattro stati europei da attraversare che insieme disegnano la terra promessa di tutte le promesse che si fanno agli altri e a noi stessi: mettercela tutta, non mollare fino all’arrivo, incontrare vecchi e nuovi amici da tutto il mondo, desiderare sempre e solo strada e ancora strada sotto le ruote, il cielo sopra la testa, gli occhi pieni di tutto quello che ci può stare. E non è mai abbastanza.

Sono aperte le iscrizioni alla Rando Imperator 2022, sabato 7 e domenica 8 maggio: tre brevetti, uno da 600 km da Monaco a Bolzano e Ferrara, due da 300 km (Monaco-Bolzano e Bolzano-Ferrara). Quest’anno particolarmente succosi, perché saranno utili per la pre-registrazione alla Paris-Brest-Paris 2023. Scegli il tuo brevetto sul nostro sito: fino al 31 gennaio l’iscrizione è in offerta speciale! Hai bisogno di un alloggio? Ti serve un passaggio in pullman a Bolzano o Monaco? Troverai tutti i servizi extra nel modulo di iscrizione.

Quanti mondi ci sono dentro Rando Imperator? È il tuo primo passo per andare lontano con la Bolzano-Ferrara, sono le Alpi da mandare giù tutte d’un fiato con la Monaco-Bolzano, è liberarsi dei confini per andare dalla Germania all’Italia in due giorni con la Monaco-Ferrara. Se guardi dentro la randonnée europea ci trovi tanti mondi diversi: alla mattina entri in un bar e senti parlare tedesco, alla notte ti fermi per una pizza e ti rispondono in italiano. Lungo gli oltre 600 km della via Claudia Augusta, quello che tiene tutto insieme sei tu, le tue gambe e il motivo per cui sei partito: conoscere meglio te stesso, conoscere ciclisti da tutto il mondo, conoscere l’Europa senza confini… Quest’anno ce n’è uno in più: con i brevetti Rando Imperator potrai ottenere punti per l’iscrizione alla Paris-Brest-Paris Randonneur 2023, la randonnée più antica e importante del mondo.

Rando again, Rando better 📽️ Sono passate sette edizioni eppure molti di voi tornano ogni anno a pedalare sulla via Claudia Augusta. Per fare meglio, arrivare prima, fare peggio, arrivare dopo, perdersi di più, fare un gruppone ancora più grande, provare a schivare la pioggia o prendersi la neve sul Resia. Rando Imperator è il viaggio in bici di qua e di là delle Alpi che ogni anno non sai mai cosa ti possa succedere. Se sabato 7 e domenica 8 maggio sarà la tua prima volta, guarda un po’ qui come è andata l’ultima edizione: nel 2021 si pedalava d’estate, ma i km da Monaco a Bolzano e Ferrara erano sempre più di 600…

L’unica randonnée in cui si parte tutti insieme, ma per davvero: per arrivare alla partenza a Monaco, ogni anno Witoor prepara il torpedone che da Ferrara risale fino in Baviera il giorno prima. Ed è subito gita delle medie. Prima e dopo la bici, prima delle tracce, la preparazione, i percorsi e la tecnica, la Rando Imperator è viaggiare insieme come fossimo compagni di scuola. Chi si prende il posto in coda?

Il servizio transfer da Ferrara a Bolzano e Monaco è prenotabile nel modulo di iscrizione. Orari e dettagli qui, cliccando sul brevetto che hai scelto: witoor.com/rando-imperator

In un viaggio senza confini, non ci sono nemmeno limiti tecnici. Prendete le bici, per esempio: in sette edizioni di Rando Imperator ne abbiamo viste di tutti i tipi. Perché il percorso della via Claudia Augusta è un po’ gravel, un po’ asfalto, sempre ciclabile. E allora c’è posto anche per le bici pieghevoli: una piccola cosa buona. Vederle arrampicare sopra i tornanti del Resia è sempre un misto di tenerezza e tanta, tantissima stima. Perché per scavalcare le montagne serve sempre, prima di tutto, solo un grande cuore.

In un viaggio senza confini, quante facce puoi incontrare? Potrai pedalarci a fianco per un secondo o per tutta la notte, vedere lontano lontano un puntino che si muove sui tornanti del Resia senza mai raggiungerlo, sentire un urlo che ti avvisa di imprevisto lungo il Mincio, berci una birra sdraiati sui ciottoli di Piazza Castello all’arrivo a Ferrara. Si decide con chi si parte, alla Rando Imperator, ma è la strada poi a decidere con chi starai insieme. E tutti, donne e uomini, italiani o stranieri, avranno (quasi) sempre quel sorriso stampato in faccia: di chi lascia tutto a casa, ed è pronto a prendersi la sua sacrosanta dose di libertà.

Per alcuni il viaggio in bici in Europa di Witoor è l’arrivo di mesi di preparazione, sognato e conquistato. Per altri invece è la scintilla che illumina un mondo a cui sentivi di appartenere, in qualche modo, ma ancora non avevi trovato la strada per arrivarci. Viaggiare in bici, sempre, lontano e ovunque: Sara l’ha scoperto proprio grazie alla Rando Imperator, e da quel giorno di tanti anni fa non ha più smesso di cercare sempre il vento in faccia. Ecco come ci raccontò la sua prima Rando Imperator in questa video intervista.

Quanti modi ci sono per trovare la propria strada? Alla Rando Imperator passano le edizioni ma c’è sempre qualcuno che si affida ancora al mitico roadbook: incroci, direzioni, tutto stampato su carta, alla faccia della pioggia, del buio e dei Garmin vari. E così tra Monaco, Bolzano e Ferrara, tante volte capitava che le indicazioni stampate si sciogliessero sotto l’acqua, e lì poi, diventa puro istinto del viaggiatore. Chi non si è mai perso alla randonnée può dire di averla vissuta veramente?

Quanti mondi ci sono dentro Rando Imperator? È un viaggio in bici senza confini che puoi affrontare in tre modi diversi. Dalla Germania all’Italia infatti ci sono tre brevetti ARI Audax: da Bolzano a Ferrara sono 300 km che dalle Alpi ti portano dritti quasi verso il mare. Sembra facile, e infatti per molti la Bolzano-Ferrara è l’inizio della storia d’amore con le lunghissime distanze: tutto in ciclabile, lungo l’Adige, poi si scavalca verso il Lago di Garda, di nuovo ciclabile lungo il Mincio fino a Mantova e poi il Po fino al Castello Estense. Si parte all’alba di domenica 8 maggio 2022 nel cuore di Bolzano, si arriva alla sera a Ferrara: se è la tua prima volta su una distanza così lunga, all’arrivo potresti essere un’altra persona.

Quanti mondi ci sono dentro Rando Imperator? È un viaggio in bici senza confini che puoi affrontare in tre modi diversi. Dalla Germania all’Italia infatti ci sono tre brevetti ARI Audax Randonneur Italia, e per chi vuole andare dritto al sodo, quello da Monaco a Bolzano è SOLO montagna. 300 km per guardare le Alpi in faccia, passarci sopra e lasciarsele alle spalle: che ci vuole? La Monaco-Bolzano sono i “fiumi azzurri / le colline / le praterie” della Baviera, le salite del Fernpass e del Passo Resia, il campanile di Curon, la picchiata tra i meleti della val Venosta. Si parte all’alba di sabato 8 maggio 2022 da Monaco lungo l’Isar, si arriva nel cuore di Bolzano (i primi al pomeriggio, poi c’è tempo fino a notte fonda), ci saremo noi ad aspettarvi in Waltherplatz.

Quanti mondi ci sono dentro Rando Imperator? È un viaggio in bici senza confini che puoi affrontare in tre modi diversi. Dalla Germania all’Italia infatti ci sono tre brevetti ARI Audax Randonneur Italia, e per chi non vuole perdersi nulla nella vita l’unico modo è mettersi una mano sul cuore e decidere di farsela tutta per intero. Da Monaco a Ferrara il brevetto dice 600 km, ma sono oltre 650: effettivi: in due giorni, forse senza nemmeno dormire, vedrai il paesaggio al tuo fianco cambiare come in un film. Dall’alba al tramonto e di nuovo alba e ancora tramonto, dal buio alla luce, dal sole alla pioggia, dal verde all’azzurro al giallo, salire, scendere, salire, scendere, tutto concentrato massimo in 48 ore. Cambieranno i suoni, le lingue che sentirai nei bar dove ti fermerai, troverai tanti ristori (compreso il risottone a Mantova), penserai che non finirà mai nell’ultima parte sul Po e quando sarà finita penserai che forse è durata troppo poco. Non c’è pace in bici, c’è solo stare bene a vivere la propria passione: la differenza è sottile, e sta in quella fessura tra le Alpi in cui ti infilerai tu. Sabato 7 partenza all’alba dal cuore di Monaco lungo l’Isar, arrivo domenica 8 maggio davanti al Castello Estense di Ferrara. Un viaggio in bici europeo: solo alla Rando Imperator.

Un viaggio in bici o un film in lingua originale? Da Monaco a Ferrara, Rando Imperator è la prima randonnée che vuole unire l’Europa, e ti porta in quattro stati diversi. I primi 100 km sono in Germania, nella silenziosa (alle quattro del mattino) Baviera: il primo ciak è sul fiume Isar, per uscire da Monaco e addentrarsi negli spazi apertissimi tra acqua, colline, nebbia e villaggi sparsi. Fino al primo checkpoing a Garmisch, dove le Alpi diventano un muro su cui andrai a scrivere la tua verità, la Baviera ti parla in tedesco sottovoce, per svegliarti con i suoi saliscendi, i primi bar aperti alle 8 del mattino dove arraffare cornetti al burro, e una sensazione di pace interiore. Ma non fidatevi troppo: è solo il primo tempo e presto la storia cambierà.

Un viaggio in bici o un film in lingua originale? Da Monaco a Ferrara, Rando Imperator è la prima randonnée che vuole unire l’Europa, e ti porta in quattro stati diversi. L’Austria è il tuffo nel cuore delle Alpi: 100 km tutti nel TirolWest fatti di salite, morbidi profili, borghi accoglienti e saliscendi che sembra quasi siano loro, a condurti. Invece bisogna spingere: il Fernpass prima, da fare sullo sterrato per chi ha la gravel e godersi il passaggio dentro la Vierzehn Nothelfer Kapelle, per esempio, il Reschenpass poi, con la sfilza di tornanti per raggiungere Nauders e il confine con l’Italia. L’Austria della Rando Imperator sono le ciclabili lungo i fiumi, i ponti, il fieno da raccogliere, i treni che passano, è chiudere gli occhi un secondo mentre le ruote vanno quasi da sole per respirare e godere di essere lì, in quel preciso momento, in quel punto preciso e dimenticarsi quanta strada è fatta, quanta ne rimane.

Un viaggio in bici o un film in lingua originale? Da Monaco a Ferrara, Rando Imperator è la prima randonnée che vuole unire l’Europa, e ti porta in quattro stati diversi. La Svizzera è un soffio di vento che si infila in una gola stretta e rocciosa, e poi c’è subito l’Italia: metà della Rando Imperator è una fuga dalle Alpi quasi verso il mare. Sono 300 km di discesa dal campanile di Curon, con il vento in faccia e il paesaggio che ai vostri lati cambia di continuo come nemmeno una serie Netflix. I meleti della Val Venosta, schivando gli schizzi degli irrigatori, il cuore della randonnée a Bolzano, con il ristoro Witoor in Waltherplatz aperto tutta la notte tra sabato e domenica, la val Adige e i suoi vigneti, il Bicigrill A Ruota Libera ad Vo’ Destro, la salita a Rivoli Veronese per tuffarsi nel Lago di Garda che si incrocia a Peschiera, e poi tantissima pianura: il Mincio e il Po con i loro drittoni infiniti. Roba da spaccare mente e gambe, ma per fortuna che a Mantova c’è la cura ricostituente a base di risotto alla pilota e lambrusco. Fosse finita lì, non sarebbe male, ma il tramonto sul Po è una fiaba che finisce ai piedi di un antico castello: a Ferrara voleranno baci, lacrime, grida, abbracci. The End?

Come quando vai a letto, e spegni la luce: tra l’interruttore che fa click e l’inizio del sogno c’è un mondo da attraversare. Le montagne della Rando Imperator sono uno specchio, una minaccia, una sfida: una fessura in cui infilare la propria bici per passare dall’altra parte dell’Europa. Tra la Germania e l’Italia sulla via Claudia Augusta ci sono due passi da scalare, boschi da ascoltare, laghi in cui specchiarsi e ancora e ancora: sono le Alpi della randonnée europea che tengono tutte insieme i tre brevetti tra Monaco, Bolzano e Ferrara, che al mattino vi guardano avvicinarsi e che il giorno dopo vi lasciate alle spalle. Così, in meno di due giorni, inizia e finisce il sogno di un viaggio di 600 km. Click.

Arrivo dell’anno scorso, sui ciottoli di piazza Castello: è domenica sera, buio, sono arrivati praticamente tutti i randonneur. Poi c’è lei, una ragazza inglese che si sciroppata i 650 km tra Monaco e Ferrara quasi sempre da sola. Ha quella stanchezza addosso calma e giusta, quella di chi in fondo se l’è proprio goduta. Le capita di fare tante altre randonnée in giro per l’Europa: Inghilterra, Francia, Belgio. E poi c’è l’Italia: «solo qui in Italia ai ristori ti danno vino e risotto, ti danno da mangiare ma soprattutto abbracci, risate. Ecco, si sente che ci siete sempre, e fidatevi che non è sempre così dappertutto». Odiamo la retorica del Belpaese, l’Italia è un pezzo d’Europa come tutti gli altri stati, niente di meno, niente di più. Però quello che non ti dà come sterrato, percorsi estremi e dislivelli da paura, la Rando Imperator te lo restituisce con il lasciarti solo quando ne hai bisogno: sulle salite, sui drittoni, quando devi imprecare e basta. E di essere con te quando ti serviamo: per godere insieme di avercela fatta. Ferrara è l’arrivo di tutto: dopo due giorni a pedalare, ti accoglie con un Castello da favola, il nostro staff a farti festa in piazza, quella parlata emiliana che ti si appiccica addosso lungo le anse dell’argine del Po che sembrano non finire mai, e si scioglie a Ferrara sotto il cielo di piazza Castello. Una randonnée un po’ più randonnée, ecco: tutto qui.

Spingi, stringi, prendi, mangia, bevi, bagna, asciuga, scalda, pensa, godi, respira: tra un mese di qua e di là dalle Alpi andrà in scena lo spettacolo della #RandoImperator. Su un’antica via romana la storia si rinnova: e stavolta a unire l’Europa sono tanti ciclisti da tutto il mondo per pedalare senza confini. In due giorni dalla Germania all’Italia: sabato 7 e domenica 8 maggio sarete più di 200 randonneur. Scegli il tuo percorso: 600 km da Monaco a Ferrara, 300 km da Monaco a Bolzano o 300 km da Bolzano a Ferrara. Le iscrizioni chiuderanno online giovedì 28 aprile: ancora pochissimi posti per chi avesse bisogno di una stanza in hotel o di un posto sul pullman da Ferrara e Bolzano.

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Tutti i mondi possibili, in soli due giorni, andando piano. È il paradosso della Rando Imperator, il viaggio che mette dentro tutto quello che si può vedere in bici: ma dove andare troppo forte rischia di non farti vedere tutto. E così le colline della Baviera, le montagne del Tirolo, i frutteti della Val Venosta, i vigneti della val d’Adige, i campi sterminati lungo il Mincio e il Po ti scorrono e tu li assorbi tutti. E le città: Monaco, Bolzano, Trento, Mantova e Ferrara. E i paesini, impossibili da nominare tutti. E i laghi, i fiumi, e le lingue e le abitudini: attraversare tutto in soli due giorni si può solo alla randonnée europea. Sabato 7 e domenica 8 maggio dalla Germania all’Italia, insieme a ciclisti da tutta Europa, c’è un mondo che parte e arriva con te: la bici, per davvero.

Una sveglia che suona tardi, un incidente che ti lascia a terra, un brutto ricordo da sciacquare via, una promessa da mantenere, un viaggio da fare con chi c’è, o chi non c’è più ma comunque è lì, a fianco a te. Che cos’è per la Rando Imperator? In due giorni di bici, in oltre 600 km tra la Germania e l’Italia, viene fuori di tutto: e mentre fissi un caffè dopo che non dormi da chissà quante ore, o tiri fuori gli occhiali da sole perché va bene che siamo randagi ma siamo sempre noi, mentre quella borraccia d’acqua è l’unica azione che ti tiene legata alla realtà, in testa non ti fermi mai. Un lentissimo tango con il karma, da Monaco a Bolzano e Ferrara, non importa il brevetto che sceglierai: dovrai sempre ballare sul filo della resistenza. E andare a tempo: il tuo.

Hai tre modi per vivere il viaggio in bici europeo dalla Germania all’Italia. Tre brevetti, tre distanze, tre modi diversi per un’esperienza unica, la Rando Imperator 2022. Per chi non vuole perdersi nulla, vuole attraversare le Alpi e poi non fermarsi e tirar dritto quasi fino al mare, per chi non sa scegliere perché ha fame di vento in faccia, c’è la Monaco-Ferrara: oltre 650 km divisi tra sabato 7 e domenica 8 maggio, si parte dalla Baviera, si attraversa tutto il Tirolo occidentale, si entra in Italia dal Passo Resia e poi Bolzano, Trento, si sfiora il lago di Garda e poi giù per Mincio e Po passando per Mantova e Ferrara. Sei ristori, infiniti ricordi, tanti ciclisti da tutto il mondo. 

Hai tre modi per vivere il viaggio in bici europeo dalla Germania all’Italia. Tre brevetti, tre distanze diverse per un’esperienza unica, la Rando Imperator. Per chi vuole andare dritti al punto, c’è la Monaco-Bolzano, tutta salita e discesa senza mai tregua: l’alba in Baviera, le Alpi da guardare in faccia, parlarci, passarci in mezzo e poi scendere verso il Südtirol. Si parte sabato 7 maggio alle 4.30 da Monaco, poi dopo Germania, Austria e infinite meraviglie come il campanile del Lago di Curon, l’arrivo a Waltherplatz a Bolzano. 300 km tutti su pista ciclabile, da traccia ufficiale, con ristori ogni 100 km.

 

Hai tre modi per vivere il viaggio in bici europeo dalla Germania all’Italia. Tre brevetti, tre distanze diverse per un’esperienza unica, la Rando Imperator. Per chi in inverno ha avuto altro da fare, non si sente allenatissimo, per chi 300 km tutti in una volta non li ha mai fatti e insomma proviamoci cazzo, c’è la Bolzano-Ferrara. Si fugge dalle Alpi per seguire sempre l’acqua: l’Adige, Trento, poi si sfiora il Lago di Garda a Peschiera, il Mincio, Mantova e il ristoro con il risotto, e i drittoni lungo il Po fino a Ferrara. Si parte domenica 8 maggio alle 5.30 da Bolzano, si arriva a sera sotto al Castello Estense. 300 km tutti su pista ciclabile, da traccia ufficiale, con ristori ogni 100 km. Iscriviti online entro mezzanotte di giovedì 28 aprile, e ci sono ancora posti sul pullman per Bolzano!

Germania, Austria, Olanda, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Ucraina… E Italia. Alla partenza della Rando Imperator si sentono sempre parlare tante lingue diverse: persone che arrivano da tutto il mondo per vedere questo concentrato di Europa, per attraversare tutto quello che in bici si può attraversare, in due giorni. Non ci sono confini per chi pedala, e ogni anno lo diciamo sempre più forte. Il resto, chilometri, sterrati, dislivelli, preparazione, conta davvero poco. Ancora pochi giorni e si parte da Monaco a Bolzano e Ferrara.

 

🇪🇺🇪🇺 Rando Imperator 2022 🇪🇺🇪🇺
7-8 maggio
7a edizione
Monaco – Bolzano – Ferrara
In bici dalla Germania all’Italia in 2 giorni