È stata ancora una volta un’autentica avventura, una sfida, un modo di vivere la bici che supera la fatica e le avversità, ma sempre con il sorriso: la quinta edizione della Rando Imperator, il viaggio in bici organizzato da Witoor dalla Germania all’Italia in soli due giorni, è stata una randonnée memorabile. Il record di iscritti, con 306 presenze da tutta Italia e dal resto del mondo, ha dovuto fronteggiare i ritiri per il maltempo che ha colpito l’evento nella seconda giornata, offrendo però un’esperienza di bici unica, piena di storie.
Ferrara, 7 maggio 2019 – Sabato 4 e domenica 5 maggio 2019 ciclisti italiani e da tutto il mondo hanno reso memorabile la quinta edizione della Rando Imperator, l’evento ciclistico di Witoor lungo il tracciato dell’antica Via Claudia Augusta, un tempo strada dell’Impero Romano e oggi splendido percorso cicloturistico. Un’esperienza unica, per un itinerario che scavalca le Alpi e in due giorni conduce da Monaco di Baviera a Ferrara, passando per Bolzano e Mantova.
Gli iscritti sono quasi raddoppiati, dai 180 del 2018 si è passati a 306, suddivisi sui quattro brevetti Audax proposti: Monaco-Ferrara 600km, Monaco-Bolzano 300km, Bolzano-Ferrara 300km e la novità di quest’anno, Bolzano-Mantova 200km. La Rando Imperator – organizzata da Witoor Sport – unisce infatti l’amore per la bici a un’esaltante esperienza turistica, grazie a un percorso spettacolare tra territori ricchi di storia come Baviera, Tirolo e la Pianura Padana.
Le previsioni meteo non hanno scoraggiato i partecipanti: alla partenza alle ore 4.30 di sabato 4 maggio lungo il fiume Isar, a Monaco, erano presenti 280 partecipanti. Italiani, ma anche stranieri (28% sul totale): una consistente presenza tedesca, e poi da Austria, Svizzera, Regno Uniti, Olanda, USA, Messico, Costa Rica, Bielorussia. Un gruppo variegato di ciclisti, dai “randonneur” più puri ad atleti che affrontavano per la prima volta un brevetto sulla lunga distanza dei 600km. E c’era chi ha interpretato alla perfezione lo spirito della randonnée europea, come Dave, ciclista britannico che ha partecipato con la moglie in tandem, sfoggiando un cappellino con la bandiera europea: «Ho visto il percorso, si attraversa Germania, Austria, Svizzera, Italia, ho pensato che si poteva unire tutto con una parola sola, ‘Europa’».
Alla partenza da Monaco clima freddo ma asciutto, che ha permesso ai partecipanti di concentrarsi sull’unica cosa che conta: pedalare, insieme, affrontando salite e sé stessi. Dopo l’alba con vista Alpi, pedalando verso sud-ovest in Baviera, e il ristoro a Garmisch, in collaborazione con l’ADFC Garmisch, sono iniziate le salite, con il Fernpass prima, e al termine del Tirolo poi, con i tornanti del versante austriaco del Passo Resia fino a Nauders, prima del secondo ristoro al Bar Daniel, sul confine Austria-Italia. Da lì le condizioni meteo sono mutate, e la pioggia non ha più dato tregua ai partecipanti lungo la discesa verso Bolzano, come sempre snodo della Rando Imperator: i primi arrivi nel pomeriggio, poi l’attesa di tutti gli altri ciclisti. Il checkpoint di Bolzano, in piazza Municipio, è rimasto aperto tutta la notte, fino alla partenza dei brevetti Bolzano-Ferrara e Bolzano-Mantova, alle 5.30, domenica 5 maggio. La seconda giornata è stata funestata da vento forte e pioggia costante, che ha costretto al ritiro molti partecipanti. Da Bolzano fino a Trento poi ad Avio, per una nuova sosta al Bicigrill Ruota Libera (che ha accolto anche di notte i ciclisti per ripararsi dalla tempesta), per staccarsi dall’Adige a Rivoli Veronese e scendere verso il lago di Garda. A Peschiera si è imboccata la ciclabile lungo il Mincio, poi a Mantova checkpoint con ricco ristoro in piazza Sordello, grazie al sostegno di Avis Provinciale Mantova. Ultimo ristoro alla Nautica Sermide, lungo il Po, prima del gran finale a Ferrara sotto il Castello Estense. I primi arrivi nel pomeriggio di domenica, gli ultimi invece a mezzanotte: tutti sempre accolti con entusiasmo dallo staff Witoor. Un’edizione epica, visto che soltanto 60 ciclisti sono riusciti ad arrivare a Ferrara, stremati e bagnati ma soddisfatti per aver portato a termine un viaggio memorabile in bici.
Organizzata dalla ferrarese Witoor Sport, la Rando Imperator è una pedalata non supportata, i ciclisti hanno dovuto affrontare da soli il percorso, come prevede lo spirito delle randonnée: non ci sono ordini d’arrivo, conta solo arrivare alla fine. Ad ogni iscritto è stato fornito il roadbook e la traccia GPX. I partecipanti hanno potuto usufruire di un transfer a prezzi speciali da Ferrara a Bolzano e Monaco, oltre che di tariffe speciali per il pernottamento nelle tre città.
Inserita nel circuito Audax Italia, la Rando Imperator è l’unica randonnée del calendario europeo ad attraversare quattro stati diversi: Germania, Austria, Svizzera e Italia. La rivista specializzata Soigneur l’ha inserita tra le ventidue esperienze memorabili che un ciclista possa vivere: «È un gioiello, in due sole tappe si attraversano le foreste bavaresi, si scalano le Alpi, si scende nella pianura italiana, dove ad attendere i ciclisti ci sarà buon cibo e, si spera, bel tempo».
Partner e Informazioni
L’evento è organizzato da Witoor Sport in collaborazione con Azienda di Soggiorno di Bolzano, Provincia di Mantova, Comune di Ferrara, ADFC, AVIS Provinciale di Mantova.
Edizione 2019
Iscritti totali: 306
Presenze sul brevetto Monaco-Ferrara, 600 km: 224
Presenze sul brevetto Monaco-Bolzano, 300 km: 34
Presenze sul brevetto Bolzano-Ferrara, 300 km: 36
Presenze sul brevetto Bolzano-Mantova, 200 km: 12
Presenze straniere: 28%
Paesi: Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Olanda, USA, Messico, Costa Rica, Bielorussia
Presenza femminile: 7%
Fascia di età più rappresentata: 35-54 anni
Hanno completato il brevetto in: 70
Media
Foto: witoor.com/files/rando2019-fotostampapost.zip
Video: witoor.com/video
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