Ma noi pedaliamo per non stare con voi: preferiamo il rumore dei boschi infiniti a quello della città. Pedaliamo lontano senza chiederci di chi sia la strada che percorriamo, senza distinguere un cielo di un paese rispetto a un altro: tutti ci parlano allo stesso modo, spietati quando ci mandano la pioggia e alleati quando ci mandano il sole, senza fare troppe distinzioni. Ma che confini, ma che confini: meglio soli su una bici, per non sentire il peso dei continenti divisi. La randonnée europea nel suo piccolo prova a farvi sentire il rumore dei cieli infiniti a quello dei confini: sono solo quattro in soli 600 km di percorso, ma ci piace da sempre pensare che rappresentino idealmente tutti i paesi europei. Uno dopo l’altro, gli stati della Rando Imperator esistono per ricordarci che i confini sono convenzioni geografiche, linee tracciate su una cartina quando per definire un’identità basterebbe guardarsi negli occhi invece che sui passaporti. Così partiamo, ogni anno, passandoci sopra, in mezzo, di fianco, sciogliendoli tra la pioggia e il vento di un tornante, l’ombra di un albero, l’orizzonte. E noi randonneur ci tuffiamo nell’immensità del blu.

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🇪🇺 🇪🇺 Rando Imperator 2023 🇪🇺 🇪🇺
6-7 maggio
8a edizione
Monaco – Bolzano – Ferrara
In bici dalla Germania all’Italia in 2 giorni