Da quanto tempo non pedaliamo, non ci alziamo all’alba, non andiamo lontano? Da quanto tempo non prendiamo secchiate d’acqua, non arriviamo sul punto di piangere dopo aver sbagliato strada mille volte, da quanto tempo non sentiamo soltanto lo sfregolio delle nostre ruote sulla ghiaia dentro un bosco? Da quanto tempo non siamo noi, l’unico rumore che si sente in un bosco, e quasi ci viene da chiedere scusa: al bosco, alla montagna, alla natura, persino al tempo, per averne avuto così tanto in mano, senza farne qualcosa. Da quanto tempo non attraversiamo gli alberi con le nostre bici, non passiamo in mezzo alle montagne, non valichiamo frontiere, confini, da quanto tempo non spingiamo noi, al limite di quello che siamo capaci? Siamo ancora capaci, di fare così tanta strada?

Così inchiodiamo a un bivio del sentiero, scuotendo nelle borse tutto quello che ci siamo portati via: un anno di allenamenti saltati, di paranoie sul divano, di grida dal balcone e non per cantare l’inno ma per maledire questo tempo che ci stava tagliando in due lasciando noi nel presente e le nostre gambe nel futuro. Siamo fermi per controllare la traccia vicino a una pozzanghera: è tutta la pioggia caduta in un anno senza bici, randonnée, viaggi, prove e tentativi e ci specchiamo dentro; bisogna passarci in mezzo, a tutto questo, per sapere se siamo pronti per partire. La risposta è oltre le montagne, i paesi da superare, le mattine e le notti e ancora le mattine in sella, è oltre lo specchio in un futuro ribaltato che ora dobbiamo raddrizzare con un manubrio della bici. Nel paese delle meraviglie non ci sono confini, e non c’è moltissimo tempo per sapere se si è ancora pronti a viaggiare. Come saremo a settembre, arrivati dall’altra parte?

Sono stati mesi infiniti, dove non si sapeva se partire, se tornare, dove la Rando Imperator era solo un minuscolo tassello di un orizzonte scompaginato. Settembre arriverà mettendo tutto a posto, e noi re-impareremo ad andare in bici nell’unico modo che sappiamo fare: passando in mezzo alle cose con il fango alle ginocchia, il vento in faccia, le mani che asciugano di sudore o di pioggia i nostri occhi.

Attraverso lo specchio della Rando Imperator: dalla Germania all’Italia in bici, riflettendoci nelle Alpi e negli orizzonti infiniti dei 600km tra Monaco e Ferrara. Sabato 4 e domenica 5 settembre 2021 il paese delle meraviglie si chiama Europa, il bianconiglio siete voi e le vostre domande da randonneur che ritornano in strada.

Il futuro ci suona ancora come una promessa, un inganno, un rinvio. Noi che quando pedaliamo, il futuro si fonde col presente e diventa la strada, la ghiaia, l’erba, e non ci sei più tu e il mondo, c’è il mondo vissuto sulla nostra bici. Sono mesi dove ci fermiamo a specchiarci, e lo specchio non ci riflette quello che eravamo abituati a vedere: montagne, boschi, il culo del tuo compagno di sfacchinata che mulina il rapportone e tu stai a scia, la striscia bianca della carreggiata come unico aggancio quando sei al gancio, una birra gelata da mandare giù all’arrivo. La Rando Imperator è sempre stata uno specchio: entravi in un bosco del Tirolo, nella nebbia delle colline bavaresi all’alba, in un centro storico sui ciottoli, in un argine piatto e infinito sul fiume, e ne uscivi sempre un po’ diverso. Un imprevisto, un incontro, un’impresa, una resa: comunque dovevi passarci in mezzo, per ritrovarti dall’altra parte. Ora che tutto sembra uno specchio, noi ci stiamo provando lo stesso, a essere i vostri bianconigli nel paese delle meraviglie che si chiama randonnée: la bici, e nient’altro. Tutto quello che c’è intorno, e nient’altro. Attraverso lo specchio della Rando Imperator ci saltiamo dentro sabato 4 e domenica 5 settembre 2021. Hai tre scelte:

1️⃣ farti 600km in due giorni dalla Germania all’Italia: per chi vuole vedere tutto, senza risparmiarsi, dalle salite sulle Alpi ai drittoni noiosi come piacciono a noi.
2️⃣ farti 300km in un giorno da Monaco a Bolzano: puro concentrato di montagne, passando per Baviera, Tirolo e il lago di Resia
3️⃣ farti 300km in un giorno da Bolzano a Ferrara: le montagne alle spalle, la pianura di fronte a te, il lago di Garda da sfiorare, Mantova e Ferrara da assaporare. Perfetto come inizio di una storia d’amore tra te e le lunghe distanze.

Salta nello specchio, iscriviti online qui.

Rando Imperator – 6a edizione
4-5 settembre 2021
brevetti 600-300km
🇪🇺 Germania-Austria-Svizzera-Italia 🇪🇺
Iscriviti online: witoor.com/rando-imperator