«La bici è soltanto un catalizzatore di persone che in qualche modo si somigliano»: la grande scoperta di MIA esce dalle parole di Monica, ma ci mettiamo un po’ a metterle a fuoco. Perché se ci guardiamo attorno, nei tre giorni di MIA, abbiamo incrociato una bambina di nove anni che sull’arrivo si stupisce di una coccinella sul braccio della nonna, mentre abbraccia la mamma. Hanno pedalato tutte e tre, tre generazioni diverse che si assomigliano non solo per una questione genetica. Se ci guardiamo attorno, tra chi parla tedesco ma vive a Modena, chi ha preso un treno da Napoli, chi arriva dall’altra parte dell’oceano, c’erano donne da tutto il mondo e comunque si finivano per somigliarsi tutte tantissimo, in quella luce negli occhi di chi sembra aver trovato finalmente un posto dove riconoscersi in sé, e nelle altre. Quando urlavate dentro un pozzo nel giardino di una villa antica, quando cantavate Maledetta Primavera sull’argine del Bacchiglione, quando scappavate dalle nuvole di un temporale o vi prendevate il sole e il vento in faccia, quando saltavate le pozzanghere o finivate dentro discorsi sull’indipendenza e l’amore, eravate tutte diversissime ma tutte vi somigliavate. Donne ma soprattutto persone di età diverse, che solo grazie a MIA finiscono per entrare dentro la stessa storia, che inizia con la bici, è vero, che prosegue su una ciclovia che unisce città, fiumi, terre e mari, è vero, ma che diventa vostra e soltanto vostra nelle piccole verità crude del viaggio: ho fame, mi sono persa, fa caldo, mi scappa la pipì, sono stanca. Sono felice, adesso, insieme a tutte voi.
Grazie a tutte e 200 le partecipanti alla terza edizione di MIA Women Ride: ci ricordate sempre che non esiste un modo solo per viaggiare in bici, e santo cielo, che liberazione che ne esistano infiniti.
Grazie a Silvia e Linda di Cicliste per Caso, Michele di AIDA e FIAB, Alessia, Simone e Fabio di Witoor. Grazie a Fabrizia Trombetti per le foto e la pazienza. Grazie a Paola Piacentini per essere stata anche quest’anno la nostra voce piena di calore ed energia.
Grazie alle partecipanti che ci hanno dato una grande mano al villaggio partenza e arrivo.
Grazie a tutti i partner: Coop Voce, Sportler, komoot, Azienda Camerani, Chicken Line, Bikeitalia.
Grazie al Comune di Verona, alla Pro Loco di Montorso Vicentino, al Comune di Mira, a FIAB Mestre, alla Fondazione Forte Marghera. E a tutti i punti che hanno ospitato i checkpoint lungo il percorso, tenuti insieme dalla ciclovia AIDA.
MIA Women Ride torna a settembre 2024.
⚫ MIA Women Ride 2023 ⚫
3a edizione
22-23-24 settembre
da Verona a Venezia sulla ciclovia AIDA
un progetto: Cicliste per caso + Witoor + AIDA & FIAB Italia