E alla fine arriva anche l’avatar Lego, a fare la Bike Night: con la sua bici rossa, si aggiunge alla lista di chi non poteva proprio mancare. Non potevi mancare tu, che non ne hai saltata una di tappa, che quando arrivi pensi al compleanno della nipotina, oppure tu, che devi stare sveglio e non sai fare altre che pedalare, oppure tu, che sei partita da sola sfidando non soltanto la salita ma dubbi, ansie, pigrizia. Non potevate mancare voi, che se vedete uno strappettino fate subito la gara, o voi che ve la fate in Brompton, o voi che c’eravate a Milano, o Ferrara o chissà dove, a farvi contagiare dalle insonnie a due ruote. Non potevi mancare tu che quando sei finito nei vigneti hai allargato le braccia per prendere tutto quel silenzio che sapeva di vendemmia, di fresco, di montagna, di estate. Non potevate mancare voi che all’arrivo sentenziate l’immancabile «mai più», una delle promesse meno mantenute dai ciclisti, che invece il più ce lo mettono sempre, e tornano sempre, sul luogo del misfatto.
Non potevate mancare, e ci siete stati, in più di 300, all’ultima tappa 2019 delle Bike Night, da Verona a Riva del Garda, arrampicandovi ristoro dopo ristoro, sensazione dopo sensazione, fin su a Nago, quando poi c’è il trampolino da cui tuffarsi nel Lago di Garda, nell’alba anche se è grigia (tanto il colore ce lo mettete sempre voi), in una discesa che vi strappa di dosso il torpore di una vita giù dalla bici, vi sveglia, vi solletica, vi fa urlare e vi fa tornare bambini, grandi, adulti, ognuno ha la sua età, in fondo a un viaggio di 100km che dura da mezzanotte all’alba, che dura una notte soltanto o forse per sempre, ogni volta che avete scelto di non tornare a casa, di uscire di casa, di andare a portare la luce dove faceva buio. Sembra una metafora, invece è stato tutto verissimo. Torneremo l’anno prossimo, grazie per un’estate sempre in bici e sempre a prendere il vento in faccia.
Grazie sempre a tutto lo staff: hanno allestito, smontato, hanno sorriso e risolto, hanno tenuto in piedi il circo delle Bike Night. Grazie a Nicola, il nostro carroscopa.
Grazie a Fabrizia e Marco, i nostri fotografi.
Grazie alla Croce Rossa Italiana.
Grazie a Marco Moro per i suoi Lego e la sua passione.
Grazie al Bar Marengo (Rivoli), ai ragazzi e ragazze del Bicigrill Ruotalibera (Avio), agli amici del Ristorante Moja (Rovereto) e al Bar dei Pini.
Grazie a My Battery Packs per la presenza in piazza San Zeno e nel gruppo ciclisti.
Le Bike Night tornano nel 2020: www.bikenight.it