Il giallo dei fiori, il cielo che ti cade in testa, la legna tagliata, le anse dell’argine che curvano, curvano, curvano e non ne vedi la fine. Se chiudi gli occhi ce la fai a farci stare dentro un solo ricordo della Rando Imperator? E quando sarai tornato a casa, mesi dopo il viaggio in bici tra la Germania all’Italia, se apri la mano che cosa starai stringendo? Il sacco del pattume usato per proteggerti dal vento in discesa? L’acqua inconcepibilmente azzurra del lago di Resia? La primavera che ti arriva addosso lungo il Mincio? Ci mettiamo giorni per attraversare le Alpi e vedere come il paesaggio cambia mentre cambiamo un poco anche noi, perché in bici quando si arriva non si è mai come si era alla partenza. Ci mettiamo giorni che ci lasciano il segno, che ci fanno venire da piangere mentre pensiamo a chi è a casa, a chi vorresti che vedesse quello che hai di fronte tu, a chi arriva fino alla fine al tuo fianco e saltella sui ciottoli di piazza Castello insieme a te. Ci mettiamo ore a sfinirci il culo su quella sella con la schiena china in avanti, protesa verso il prossimo ricordo da costruire, verso nuove amicizie da stringere di fronte a una birra a Monaco, nel buio della ciclabile tra Merano e Bolzano, su un prato svenuti dopo troppi piatti di risotto. Ci mettiamo tutta la fatica che possiamo metterci, e anche un po’ di più, per poi scoprire che in quella mano, mesi o anni dopo, ci rimane forse un ricordo, o due: una luna di notte fotografata malissimo ma che faceva una luce così pura e commovente in quel silenzio di quel viaggio infinito che mai riuscirai a scordarti. In fondo pedaliamo per fabbricare nuovi ricordi.
La decima edizione della Rando Imperator è andata così: un viaggio sulla via Claudia Augusta tra Germania, Austria, Svizzera e Italia, con quasi 300 persone, la metà dalla Germania e dal resto del mondo. Più dei numeri, a noi importano sempre i grazie: a tutte e tutti voi che avete pedalato, a chi l’ha fatta tutta o solo metà, a chi ha deciso di ritirarsi per i suoi buoni motivi.
Grazie a tutto lo staff, che nei quattro giorni tra Ferrara, Monaco Bolzano e di nuovo Ferrara dorme quasi mai ma lavora tantissimo, e non vuole smette mai di sostenere i vostri sorrisi, dubbi, certezze tra un ristoro e l’altro.
Grazie a Francesco che ha guidato con infinita pazienza l’auto di chi fa le foto e i video, e grazie a Flavio per le foto e i consigli.
Grazie a tutti i partner: da Treesport, main sponsor; e a all’Agenzia di Soggiorno di Bolzano/Bozen, B12 Bike Professional.
Grazie al Comune di Villabassa, all’agenzia di soggiorno di Villabassa e al FC Niederdorf per averci accolto nella notte a Villabassa/Niederdorf.
Grazie all’Istituto Rainerum per averci accolto nella notte a Bolzano.
Grazie ai ristori: EnergyLab.cc, Avis Cerese (Mantova), Bicigrill Ruota Libera (Avio), Bar Daniel (Passo Resia), Nautica Sermide.
E grazie a Lost Road per averci fatto compagnia a ritmo di birra in piazza Castello.
Rando Imperator torna, per l’undicesima edizione, il primo weekend di maggio 2026.
🇪🇺🇪🇺 Rando Imperator 2025 🇪🇺🇪🇺
1-2-3-4 maggio
10a edizione
Ferrara – Monaco – Bolzano – Ferrara
In bici dalla Germania all’Italia in 2 (o 4) giorni
Insieme a: Treesport