Quando inizia a calare il buio nelle notti d’estate significa una cosa sola: che spuntano le bici, tirate fuori dai garage o sempre con voi non importa. Quando si accendono le luci nelle piazze significa, dal 2014, che le strade diventano delle bici, che la notte staremo tutti svegli, che non si sa cosa potrà accadere perché di solito, alle Bike Night, accade un po’ di tutto. Stasera sarebbe dovuta partire la quinta edizione della Bike Night Milano-Lago, e invece, lo sapete, dovremo aspettare un anno intero prima di iniziare a sognare a mezzanotte. Ci mancherà piazza Duomo piena di mille ciclisti, ci mancherà il Naviglio Grande illuminato da voi e voi soltanto, ci mancheranno gli amici di Upcycle – Milano Bike Café e Antica Posteria Invernizzi, la diga di Pan Perduto che significa che è quasi fatta, la colazione da Strobino ad Arona, il bagno nel sole del Lago Maggiore. Ma se le Bike Night saltano un turno, la bici a Milano, e in tutti questi posti, esiste tutto l’anno, ed è una luce da tenere accesa sempre, di giorno, di notte, in tutti i modi che voi sapete fare. Ci mancate voi: carichi, magnetici, elettrici, timidi o incerti, in gruppo o da soli, in tutti i mille modi che sapete essere ogni anno, e sarete ancora, dall’anno prossimo, sempre più voi stessi, sempre più Bike Night.
Ecco, intanto, un assaggio di quattro edizioni della Bike Night Milano: è *questo*, che torneremo a fare dal 2021.