La prima volta della Bike Night in Friuli rimarrà una notte memorabile. Non era facile partire con quelle nuvole, non è stato facile affrontare l’ippovia con la pioggia, non è stato facile arrivare dopo 100km verso Ugovizza. Ma i 200 ciclisti che hanno partecipato hanno dimostrato ancora una volta come la passione per la bici non dorma mai, come non si conosca davvero bene la propria terra, come le sorprese si possano sempre scrivere. Anche di notte, lungo una delle ciclabili più sorprendenti d’Europa, l’Alpe Adria.

Questo il racconto della Bike Night Udine-Alpe Adria 2016 tra la notte di sabato 20 e l’alba di domenica 21 agosto.

Non ci era mai capitato, di vedere quasi tutti i partecipanti della Bike Night riunirsi sotto l’arco per fare una foto di gruppo. E non ci era mai capitato di affrontare un’intera regione, con la nostra pedalata, e farlo anche con la pioggia, e nonostante tutto, per tutta la notte abbiamo respirato la voglia di andare in bici. Noi abbiamo scoperto una provincia, Udine, che ci ha aiutato sin da subito in questa idea un po’ pazza di pedalare di notte per 100km lungo l’Alpe Adria. Da Eugenia di Quo Vadis Frut all’Hotel Suite Inn (nostre guide “spirituali”), dal Comune e alla Polizia Municipale di Udine, agli amici dell’Associazione Valle del Cormor che hanno organizzato il primo ristoro, a Ediciclo e Birra Cimbra presenti con Miss Grape e Spiaggia Romea in piazza Libertà, alla Pasticceria D’Altri Tempi per averci preparato cornetti caldi a Venzone, a La Chiusa del bar della vecchia stazione di Chiusaforte, che ha acceso pure il fuoco per riscaldarci tutti, fino al Bar della vecchia stazione di Ugovizza, e al personale del servizio MICOTRA, c’è sempre una sola grande parola: grazie. Grazie anche a Roberto e gli amici di Fiab Udine e a CormorVal per la sorpresa a base di sambuco e anguria fresca. Insomma, quando arriva il prossimo anno?